Finalmente aria di Natale… oggi un dolcino classico ma, ovviamente, rivisitato in chiave Toscana: tiramisù al VinSanto.
Questo perfetto dolce al cucchiaio si sposa benissimo con i nostri classici cantuccini, sia alle mandorle sia al cioccolato, ed è perfetto in accostamento al Vin Santo piuttosto che al solito caffè. Ottimo da prepare anche il giorno prima, non richiede una particolare abilità ai fornelli soprattutto perchè è un dolce invernale senza cottura:un dolce da gustare (al) freddo!
Gli ingredienti per 4 persone sono:
Preparazione
- 500gr di Cantuccini alla Mandorle del Panificio Michelotti
- Vin Santo Montecarlo DOC Fornaciari
- 100gr zucchero
- 500gr mascarpone
- 4 tuorli d’uova
- 3 albumi
- scaglie di cioccolato
- cacao in polvere q.b.
Preparate una bacinella con il vin Santo dove poter inzuppare i cantuccini. In un’altra bacinella amalgamare il mascarpone, circa 500 gr, con 100gr di zucchero e con 4 rossi di uovo mescolando con un cucchiaio di legno. Montate a neve gli albumi, con delle fruste elettriche, e incorporarli al composto di mascarpone.
Cominciate a comporre il vostro tiramisù, o in un’ampia ciotola o in ciotole monoporzione, iniziando con lo spalmare la crema di mascarpone alternandola con i cantuccini inzuppati nel vin santo e con le scaglie di cioccolato. Abbiate cura di decorare l’ultimo strato con del cacao in polvere e con delle briciole grossolane di cantuccini.
Fate risposare il tiramisù in frigo per alcune ore, meglio ancora per una notte, dopodichè gustatevi lentamente questo dolce squisitamente Toscano, dal profumo Natalizio.
I Consigli del Sommelier:
Vi consigliamo di accompagnare questo dessert, in chiave molto toscana, non con lo stesso Vin santo con il quale avete preparato il piatto ma con uno più strutturato, leggermente più invecchiato, con un ingresso caldo ma con finale sorprendente, ovvero l’ottimo Podere sgretoli Montecarlo Vin Santo DOC. Grazie all’appassimento di 3 mesi sui graticce, le uve di trebbiano e colombana sprigionano al massimo i loro profumi e la loro dolcezza mantenendo un ottima acidità. In questo vin santo troviamo il profumo di mandorle, frutta secca e miele di castagno. Molle e caldo al palato ha un sorprendente e lungo finale asciutto e amaro.
Buon dessert a tutti!
Le cose buone vanno condivise.