Non potevamo non condividere con voi una delle pietanze toscane più famose e conosciute in tutto i mondo: la pappa al pomodoro! Perfetto per essere gustata in questo periodo con l’olio novo, rigorosamente Toscano.
Una ricetta a me molto cara, perchè, va detto, è una portata di reciclo ma con un forte valore aggiunto: nonostante sia un piatto molto popolare, della tradizione povera, è una ricetta alla quale tutti portiamo rispetto e gustosa stima. E’ perfetta in qualsiasi momento dell’anno: nel perdiodo estivo per i pomodori ben maturi, mentre in quello autunnale per la presenza dell’olio novo che dona un sapore unico e speciale al piatto. Una zuppa che riporta indietro nel tempo, nelle cucine delle nostre nonne. Un consiglio: il giorno dopo è bona bao.
Ingredienti per 5 persone
- 300 gr di pane toscano secco
- 300 gr di pomdori ben maturi o una scatola di pomodori pelati
- brodo vegetale q.b.
- aglio q.b.
- sale e pepe q.b
- basilico q.b.
- olio e.v.o.
Preparazione
Spezzetate il pane secco avendo cura di lasciare un pò di mollica da una parte che andrà aggiunta a fine cottura. Nel mentre fate rosolare l’aglio con l’olio e, una volta imbiondito, aggiungente o i pomodori ben maturi e precedentemente sbucciati o, per vostra facilità, una scatola di pomodori pelati. salate e pepate il vostro sugo, aggiungendo a piacimento anche un pò di peperoncino per un tocco di brio. A questo punto siete pronti per aggiungere, poca alla volta, il pane secco.
Lasciate andare il tutto a fuoco lento per una quindicina di minuti bagnando, quando necessità, con del brodo vegetale. Mescolate la vostra pappa al pomodoro, cercando di rompere i pezzi più grandi di pane che ancora risultano più duri e quando sarà tutto ben morbido spegnete il fuoco. Aggiungete la mollica che avevate messo da parte, alcune foglie di basilico spezzettate a mano, mescolate bene e lasciate riposare per qualche minuto. Impiattate la vostra pappa al pomodoro aggiungendo un filo d’olio e.v.o., possibilmente “olio novo” che donerà un pizzicore ed un sapore unico al vostro piatto. Decorate con qualche fogliolina di basilco et voilà…. il vostro “capolavoro” è pronto!
I Consigli del Sommelier
Vi consigliamo di abbinare questo piatto con un vino che abbia un buon profumo di frutta rossa, di viola e note di mammola, morbido in bocca, dai tannini leggeri ma decisamente gustosi, quindi vi proponiamo l’ottimo Montecarlo Rosso Doc del Podere Sgretoli.
Le cose buone vanno condivise.