Il peposo

Amanti della carne è arrivato il vostro momento. Un secondo tutto pepe, nel vero senso ella parola: il peposo.

Tipico dell’ Impruneta, questo spezzatino, ha una cottura lenta e di facilissima esecuzione. Basti pensare che è stato inventato proprio dai “Fornacini dell’Impruneta” (gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) che, prima di entrare a lavoro, mettevano a cuocere, in un tegame di terracotta, la carne con gli altri ingredienti, posizionandolo all’ingresso del forno in modo che cuocesse molto lentamente e che fosse pronto alla fine del turno di lavoro. Un’inventiva talmente squisita che è stata tramandata negli anni e che ancora trova seguaci sulle tavole toscane e non solo. Il consiglio è comprare un taglio di carne grassa, come il muscolo poichè, con il calore e i lunghissimi tempi di cottura, diventerà morbidissimo. Insomma un piatto di facilissima esucuzione dal costo davvero basso.

Ingredienti per 4/6 persone

Preparazione

Dopo aver tagliato a cubetti la carne adagiatela in una pentola assieme a tutti gli altri ingredienti e lasciate cuocere, a fuoco vivace, per circa 2h 30 / 3h. Quando la carne risulterà morbida togliete dal fuoco e servite il peposo accompagnandolo con del pane toscano tostato, patate o fagioli al forno. Buon appetito!!!

 

I Consigli del Sommelier:

Con questo piatto così radicato nella tradizione Toscana e così saporito vi consigliamo un vino altrettanto tipico e corposo: Il Grigio Chianti Classico DOCG Riserva. Da uve 100% sangiovese, maturate in legno per 24 mesi, di cui un 20% in barriques, un vino dal profumo intenso e persistente con i tipici profumi di mammola e frutti di bosco. Al palato è austero con tannini succosi e da una fresca acidità. Il risultato è una complessità aromatica unica.

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Le cose buone vanno condivise.

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