Gli appellativi papà e babbo derivano dalle forme con le quali i bambini piccoli chiamano il padre, in quanto la pronuncia delle p, b e della m sono le più semplici, per quello la parola mamma è di solito una delle prime parole pronunciate da un bambino.
Babbo è la forma più antica, si trova dalle primissime edizioni del Dizionario della Crusca e si trova anche in Dante nel XXXIII canto dell’Inferno.
Papà, invece, deriva dal papa dei francesi, per quello si pronuncia accentato.
In Italia fino a metà dell’800 era più diffuso babbo, poi papà ha avuto la meglio, lasciando l’antico l’appellativo solo per il natalizio benefattore in rosso.
La Toscana è la regione in cui ha retto di più, anche se, a Lucca è più utilizzato pappà (più P ci mettete nel pronunciarlo e più lo pronuncerete alla lucchese) e nella Toscana occidentale è diffuso pà.
Mentre il nostro caro amico avvocato, per non far rimanere male nessuno e per rimanere più tenero, usa baba.
Noi che siam legati alla tradizione e agli affetti auguriamo a tutti una buona festa del Babbo.